Ti è mai venuto il sospetto che qualcuno possa essere connesso abusivamente alla rete WiFi Telecom del tuo Router? Probabilmente si e per questo hai trovato questo articolo. Oggi vogliamo spiegare come controllare quali e quanti dispositivi sono connessi alla nostra rete WiFi Telecom e come impedire che qualcuno si connetta senza la nostra autorizazione.
Chi è connesso alla WiFi (Telecom)?
Il primo passo da fare è vedere chi è connesso alla WiFi del nostro Router. Possiamo fare questo in vari modi, ma quello più semplice è utilizzare l'indirizzo IP privato messo a disposizione da Telecom per la configurazione della nostra rete. Collegatevi dunque all'indirizzo 198.162.11. Se è la prima volta che vi collegate a questo indirizzo vi verrà data la possibilità di impostare una password (sarà la password del pannello di gestione, da non confondere con quella della rete). Quella di inserire una password e conservarla in un posto sicuro è la cosa migliore da fare. Scegliete la password e confermatela.
A questo punto vi comparirà una schermata molto simile a quella che vedete qui in basso,
abbiamo sottolineato in blu la parte che più ci interessa, ovvero quella che mostra i dispositivi attualmente collegati alla vostra rete WiFi (quattro nel nostro caso). Accanto alle icone vi saranno mostrati i nomi dei dispositivi (che nell'immagine ho cancellato per proteggere i miei dati) che vi aiuteranno a capire quali sono i dispositivi connessi. Cliccando su dettagli avrete accesso a ulteriori informazioni. La prova che vi consiglio di fare è la segunete:
- Chiudete le connessioni WiFi di tutti i dispositivi che avete, eccetto quello da cui state effettuando il controllo, ma fate attenzione a non dimenticarne nessuno (smartphone, computer, tablet, tv);
- Se risultano altri dispositivi connessi, oltre a quello in uso per la prova, è il caso di prendere provvedimenti, perchè probabilmente qualcuno è connesso alla vostra rete WiFi senza autorizzazione.
Come cambiare la password della nostra rete WiFi
Attenzione, non effettuate questa procedura se non avete un minimo di dimestichezza con computer e smartphone. Intendiamoci, non c'è il rischio di danneggiare qualcosa, ma di perdere un bel pò di tempo!
Il problema è di semplice soluzione perchè per impedire che qualcun'altro si connetta alla WiFi di casa nostra o del nostro ufficio, è sufficiente cambiare la password. Per fare ciò, clicca su "Modifica sicurezza" il pulsante che nell'immagine di sopra abbiamo segnalato con un pallino blu.
Inserite la nuova password di fianco all'etichetta "Chiave cifratura", e inserite la "Modalità di cifratura" che vedete in figura, ovvero WPA-PSK TKP-AES 256-bit. Annotate per bene la password, dopo di che, cliccate pure su "Conferma". Attendete qualche secondo, dopo di che tutti i dispositivi verranno scollegati, anche quello in uso. Ora, tutti i dispositivi che si collegavano alla rete prima, conserveranno in memoria la vecchia password e non saranno quindi in grado di connettersi. Per poter inserire la password nuova, occorre disconoscere (o dissociare) la rete. Solo dopo averla dissociata infatti, vi verrà chiesta di nuovo la password.
E se ho un operatore diverso da Telecom?
Vogliamo provare a dare qualche suggerimento anche a chi utilizza un operatore diverso da Telecom. Anzitutto, provate a seguire le operazioni descritte sopra, perchè potrebbero essere molto simili. Se non riuscite, potete provare con qualche programmino fatto a posta.
Tra i vari software per vedere chi è connesso a una rete WiFi, il più semplice da utilizzare che ho trovato, è Who's on MyWifi che funziona perfettamente sia su Windows che su Mac e ha un'interaccia grafica decisamente intuitiva.
Scaricate il programma dal link selezionato e una volta completata l'installazione lanciate il programma. Avviate quindi la scansione cliccando il pulsante "Scan Now" in alto a destra. Attendete qualche secondo, dopo di che vi verrà mostrato l'elenco dei disposiivi connessi. Per cambiare la password, qualora ve ne fosse bisogno, dovrete invece necessariamente collegarvi all'indirizzo 198.162.11, visto che non esistono programmi per svolgere questa operazione.