Da alcuni anni è iniziata la commercializzazione delle porte usb 3.0, nonostante queste mantengano piena compatibilità con quelle 2.0, molti computer montano ancora entrambe le interfacce. Viene naturale dunque chiedersi come distinguere le porte usb 3.0 da 2.0

Diciamo subito che visivamente è davvero semplice distinguere le porte usb 3.0 da quelle 2.0 perché le prime si presentano con la classica linguetta di plastica che si trova all'interno, di colore blu, a differenza delle 2.0 che invece possono presentarsi a seconda dei casi con tale linguetta nera o bianca.

La figura sottostante è inequivocabile, le porte usb 3.0 non potranno più essere confuse con quelle 2.0.

Come distinguere usb 3.0 da usb 2.0 

Dopo aver risposto in modo rapido e inequivocabile alla domanda posta nel titolo dell'articolo, ovvero "come distinguere porte usb 3.0 da 2.0" vogliamo offrire a chi fosse interessato, qualche informazione in più sulle porte usb. USB è l'acronimo di Universal Standard Bus, un'interfaccia standard industriale di comunicazione seriale sviluppata per standardizzare in un unico protocollo di comunicazione cavi e connettori da utilizzare per la connessione, la comunicazione e l'alimentazione tra computer e periferiche elettroniche.

Un primo grande pregio dell'interfaccia usb è la cosiddetta funzionalità "plug and play" che consente di collegare e scollegare dispositivi senza dover riavviare il computer. Molti giovani non sanno infatti che un tempo se si collegava un mouse, per esempio, a un pc già acceso, occorreva un riavvio affinché il dispositivo funzionasse. 

Non è il solo vantaggio ovviamente, c'è anche la velocità di trasferimento dei dati. Già l'interfaccia usb 1.0 viaggiava a ben 1,5 Mbps  (che nel 1999 era davvero una gran bella velocità di trasferimento), la usb 2.0 stracciava l'interfaccia precedente con una velocità di 480 Mbps. In mezzo tra le due fu sviluppata la usb 1.1 con i suoi 12 Mbps. La usb 3.0 è ben 10 volte più veloce della precedente, 4,8 Gbps. L'ultima arrivata è invece l'interfaccia 3.1 che migliora la precedente giungendo a 10 Gbps.

Dopo aver spiegato come distinguere porte usb 3.0 da 2.0 ed aver elencato le velocità delle varie interfacce via via sviluppate, vediamo quanti tipi di connettori usb esistono. Le specifiche dell'USB definiscono due tipi di connettori diversi per collegare i dispositivi: il connettore A e il connettore B. Alcuni produttori hanno poi introdotto delle varianti del connettore per i loro dispositivi di dimensioni più piccole. Questi connettori rispettano comunque lo standard di comunicazione USB a tutti gli effetti, con l'unica differenza che il connettore è fisicamente diverso.

Nelle figure che seguono potete osservare il connettore di tipo A e il connettore di tipo B rispettivamente.

Tipi di connettori usb

 

 

 

Cookie Policy

Il rispetto della tua riservatezza è la nostra priorità. I cookie ci aiutano ad erogare servizi di qualità. Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta le nostre modalità d'uso dei cookie.